Laboratorio sul Comico

WORKSHOP UN DUE TRE...

commedia

Laboratorio sulle strutture del teatro comico

(Rivolto alle scuole secondarie di I° e II° grado)

 

Venerdì 11 Marzo, dalle 16:30 alle 19:00
Sabato 12 Marzo, dalle 16:30 alle 19:00
Lunedì 14 Marzo, dalle 16:30 alle 19:00
Martedì 15 Marzo, dalle 16:30 alle 19:00
Mercoledì 16 Marzo, dalle 16:30 alle 19:00
Giovedì 17 Marzo, dalle 16:30 alle 19:00

 

IL PROGETTO

Totò Petrolini, Charlot, Troisi, Benigni...ma anche Goldoni, Plauto e perché no...Gennaro Nunziante, autore e regista di Checco Zalone... Quella del comico è una forma d'arte complessa, che contempla molti generi.
Esiste  sì  un  talento  comico,  ma  scivola  nel  buffo  se  non  è  coltivato  con  studio  e  pratica  per  arrivare  ad esprimerlo  nella  sua  unicità.  Il  Comico,  a  differenza  del  Buffo,  riguarda  l’osservazione  della  realtà  e  le relazioni, di tutto ciò che, spostandosi dalla norma e dal ritmo usuale, genera la risata, dunque necessita di tempi  precisi  e  ritmo,  richiede  gioco  di  squadra  ed  un  alto  livello  di  ascolto  tra  gli  attori  ed  il  pubblico.  Per questo  è  importante  sviluppare  la  grande  solidarietà  e  lo  spirito  di  collaborazione,  necessari  per  riuscire  a “suonare” insieme per e con la platea. Il laboratorio si prefigge di perseguire due obbiettivi:
Sviluppare la capacità di lettura delle strutture comiche: Analisi del testo e della sua struttura individuandone gli  aspetti  comici,  come  strutturare  le  improvvisazioni,  individuazione  dello  style.  Ri-Costruzione  del  testo secondo una partitura personale.
La Maschera e il carattere: regole base per la costruzione del personaggio.
Il gruppo e lo spettacolo: Il teatro come rito collettivo – Il comico come gioco di squadra, l’ensamble e le sue potenzialità.
A questo fine si utilizzeranno testi e canovacci classici che costituiscono la base delle strutture del comico di tutti i tempi.


Al  fine  di  comprendere  più  velocemente  la  natura  e  le  inclinazioni  dei  partecipanti,
è  richiesto  un breve testo a memoria (dialogo o monologo) ed una canzone, con base o a cappella.

 

 

L'INSEGNANTE: MARINELLA ANACLERIO

Regista,  formatrice,  attrice  e  direttrice  artistica  di  festival  e  rassegne.  Laureata  in  Lettere (storia dell’arte) all’università di Bari, compie parallelamente studi musicali (diploma di solfeggio ed armonia
) e teatrali con F. Perrelli Iben Rassmussen, M.Castri, Yves Lebreton, Dominic De Fazio, F. De Sapio, Horatio Ctzertok.  Partecipa  a  vari  laboratori  fra  cui  il laboratorio–spettacolo  “Chevengur” diretto  da
Michail M.Butchievic con la compagnia del Teatro Scuola D’arte drammatica di Mosca diretto da Anatolj  Vassiliev (Longiano 1991). Diplomata GITIS – EATC Laboratorio triennale per pedagoghi, registi e attori diretto da Jurij Alschitz (96-98). Come attrice lavora in Teatro e per il Cinema tra gli altri con: Guglielmo Ferraiola, Armando Pugliese,  Jerzy Skolimowsky,  Guido  DeMonticelli,  Pappy  Corsicato,  Mario  Martone, Carlo  Mazzacurati - Come assistente alla  regia collabora con: Giampiero  Solari    Toni  Servillo  (Il  Misantropo_  Caserta  1995  )  Carlo    Cecchi  ( Trilogia Scespiriana al Garibaldi - Palermo 1998) Approda al teatro Lirico come regista assistente di Toni Servillo e lo segue in tutte le sue regie (Fenice, San Carlo, Comunale di Bologna Ferrara Modena, Sao Carlos Lisbona, Aix-en-provence, Lucca Pisa).

Cura  la Regia di oltre venti spettacoli: tra cui  Waiting  for... da  S.  Beckett Buio Interno di L.  De  Bei La locandiera  messa  in  scena  dalla  compagnia  di  Beato  e  Angelica,  Il  Bugiardo (a  cui  s’aggiunge, Il Servitore di due padroni, per la regia di Flavio Albanese, progetto Trilogia della seduzione Di B&A - Beat  ’72 - Cometa ).
Dal 2001 al 2003 collabora come regista con la Famiglia d'Arte I Carrara per cui ha curato gli  allestimenti  di “Florestina  ...Oh  Florestina ”  e “Monsieur  De  Pourcegnac” di Molière. Del  2002 è  Il borghese  gentiluomo  ( Indie  occidentali),  Il Miles Gloriosus (di  cui  cura  anche  la  traduzione - Teatro Stabile  delle  Marche  Amat - TAU),  I  Karamazov (di  cui  firma  la  versione  teatrale -  Comune di Bari Regione Puglia Mittelfest Compagnia del Sole 2009)  Guerra di L. Norèn, (Compagnia del Sole - Mittelfest- Comune di Bari 2011), 2ma non2 ,  da due novelle ed un dramma di Pirandello (Compagnia del Sole 2011) Orlando pazzo per Amore, co-produzione   tra   IMake   Festival   (Preveza,   Grecia)   e   Ri_generazioni   Festival (Putignano).  Se tu avessi parlato...Emilia! Una riscrittura dell’Otello, per il progetto ”Colpi di genio” dell’assessorato alle pari opportunità della provincia di Lecce Nel  2014  firma  insieme  al  testo  (  in  collab.  Con  T.Petruzzelli),  anche  la  regia  del  singspiele  “  Il giovane Artù”, musiche e versi del Maestro Nicola Scardicchio.

Realizza due progetti internazionali: "The donkey in the forest of honey" musical visionario su testi di Jahal-al-Uddin Rumi, in collaborazione con il Goethe Institute per il Festival Internazionale di Lahore (1996) ed il progetto Europa 2000 “Gli Eneadi - il viaggio” con musiche originali de L’Orchestra di Piazza Vittorio (2004) Fonda ad Ancona, con Giampiero Solari e Tommaso Paolucci, la Scuola di avviamento al teatro del Teatro Stabile delle Marche, insegnandovi recitazione per sette anni. Con Flavio Albanese Idea e dirige festival (Periferie del Mondo- Roma, 1998/99, Festival delle Crete Senesi. 1999/2010) rassegne (Teatro Verdi di Brindisi, Teatro Comunale di Monteroni D’Arbia, Nuovo Abeliano Bari, Paolo Grassi Cisternino), e Progetti di Formazione del Pubblico ( Accademia Verdi, Brindisi- Laboratorio Abeliano, Bari, Accademia dello spettatore-Tpp Bari). Collabora alla messa in scena della conferenza –spettacolo “Luce dalle stelle” nell’ambito del progetto Teatro e Scienza progetto promosso dal Piccolo Teatro di Milano” dall'Università degli Studi di Milano, di Scienza under 18.

Tra il 2006 ed il 2010 partecipa come relatrice a vari seminari nazionali ed internazionali sulla traduzione scenica di Plauto ( Cremona, Bologna, Urbino). Docente al Master Play – La figura del Dramaturg, le macchine della Drammaturgia (master della facoltà di lettere e filosofia dell’Università Carlo Bò di Urbino-
2006/7).