Venerdì 20 alle ore 16:00 - Primo incontro
Rivolto alle scuole secondarie di I e II grado
LA PARTE DELLO SPETTATORE
Il percorso è condotto dal Dott. Igor Vazzaz
Le finalità
Il teatro non è e non riguarda soltanto le persone che calcano le tavole di un palcoscenico, tutt’altro: il rapporto di interazione (e integrazione) tra scena e platea, tra attore e spettatore, rappresenta, in nuce, l’aspetto dirimente del fenomeno in sé, la sua prima e intima ragione d’essere.
In questo senso, non è sufficiente recitare la parte dello spettatore, fruire uno spettacolo dalla buia comodità di una poltroncina, giacché è fondamentale che, alla fase della ricezione, corrisponda un non meno necessario processo di riflessione e assimilazione critica.
Si tratta non tanto d’intraprendere il percorso che conduca alla critica teatrale, approdo estremo, altamente qualificato cui si può giungere solo dopo un congruo praticantato sia scenico sia redazionale, bensì a una forma di consapevolezza nel rapportarsi al mondo della fruizione, all’ambito, anche non strettamente legato al teatro, dell’esperienza estetica.
Il progetto
Si offre, così, il laboratorio La parte dello spettatore, condotto da Igor Vazzaz, critico teatrale con varie collaborazioni a testate nazionali e locali, nonché didatta di materie sceniche in ambito sia universitario sia di scuole medie superiori.
Formato un gruppo di ragazzi afferenti a più istituti scolastici, l’esperienza seguirà lo svolgersi del festival costituendo, successivamente ad alcuni incontri preliminari, una sorta di redazione specifica dedicata alla manifestazione.
Tutto il materiale prodotto sarà raccolto da una sezione dedicata all’interno della rivista online Lo Sguardo di Arlecchino e, a seconda degli accordi che verranno stretti con le altre realtà editoriali interessate al festival, riproposti anche su testate, sia cartacee sia online.
L’articolazione
Il progetto sarà costituito da due incontri preliminari di almeno 90 minuti l’uno, in cui i ragazzi potranno conoscersi e focalizzare l’attenzione sulla scrittura di teatro, ossia il commento a ridosso dell’evento scenico. Di seguito, si provvederà con il confronto diretto con la scena, ossia con gli spettacoli in cartellone per il LTF, producendo puntuali resoconti, interviste e articoli riguardanti la manifestazione e i vari allestimenti.
• Due incontri preliminari (90’, venerdì 20 e lunedì 23 marzo, ore 16)
• Incontri quotidiani (redazionali) per la durata del festival (7x45’, dal 23 al 29/3, orario da definire)
• Attività di revisione e coordinamento (7x90’, dal 23 al 29/3, orario da definire)
• Incontro conclusivo (60’, 29/3, ore 11)
• Lectio Magistralis di Mario Bianchi, direttore e fondatore di eolo, rivista online di teatro ragazzi e autore del volume Atlante del teatro ragazzi in Italia, Corazzano, Titivillus, 2009 (90’, 29/3, ore 16)
Dott. Igor Vazzaz
Toscano d’origine friulana, dottore di ricerca in Cinema Musica Teatro presso l’Università di Pisa, allievo della professoressa Anna Barsotti. Dopo alcune collaborazioni con il professor Siro Ferrone (Università di Firenze) in occasione del progetto A.M.At.I. (Archivio Multimediale dell’Attore Italiano di cui ha curato varie voci), tiene laboratori di critica teatrale per studenti a livello sia universitario sia di scuola media superiore.
La sua tesi di laurea “Cioni Mario” ... “ti voglio bene”. L’esordio teatrale di Roberto Benigni, in via di pubblicazione, rappresenta il primo studio circa gli inizi del celebre attore, mentre la tesi di dottorato Toscana terra comica. La nascita di una moderna comicità. 1972-1982 è una ricognizione approfondita del fenomeno conosciuto come comicità toscana contemporanea.
In collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo, come didatta ha partecipato a Scrivere di Teatro, una serie di esperienze di formazione critica presso varie scuole superiori del territorio toscano.
Autore di saggi sulla comicità e sull’attorialità contemporanea, si è occupato in particolare dell’operato artistico di Roberto Benigni, Paolo e Lucia Poli, Carlo Monni e Alessandro Benvenuti, intersecando tali interessi con la riflessione sulle forme multimediali e uno sguardo rivolto anche alle realtà teatrali locali, segnatamente amatoriali.
Critico teatrale, giornalista culturale con interessi per musica, spettacolo, sport, tradizioni popolari ed enogastronomia, collabora a varie riviste a diffusione sia nazionale sia locale.
Esperto di narrazione seriale televisiva, sull’argomento tiene seminari e incontri d’ambito universitario e ha pubblicato due volumi, a carattere ludico, per conto dell’editore Alpha Test: I telefilm a test (2007) e Il dr. House a test (2008), quest’ultimo tradotto in francese (Le monde de Dr House) e pubblicato da Belin Editions.
Si è occupato di cultura popolare, folklore, musica tradizionale italiana e irlandese, letteratura sportiva e canzone d’autore italiana e internazionale, dal punto di vista sia critico sia artistico.