ZUPPA DI SASSO

MARTEDÌ 19 MARZO 2019 ORE 9:45

 

teatro san girolamo – lucca

TEATRO PER LE SCUOLE

zuppa di sasso

Fascia d’età: dai 3 anni

La storia della Minestra di sasso, fonte di ispirazione dello spettacolo, trasversale a diverse culture fiabesche, narra di un viandante che raggiunge un villaggio e non trova ospitalità per la paura e la diffidenza degli abitanti. Solamente attraverso un espediente riuscirà a saziarsi. Improvvisa un fuoco nella piazza del paese e, dopo aver chiesto in prestito una pentola, mette a bollire un sasso di fiume. La curiosità prende il sopravvento sulla diffidenza e ben presto tutti gli abitanti del posto desiderano aggiungere qualcosa all'ingrediente segreto che bolle in pentola. In alcuni casi la fiaba termina con una festa a cui partecipano tutti allegramente, in altri invece, la minestra se la mangia solamente l'improvvisato cuoco. In tutte le versioni della storia però c'è un denominatore comune: il viandante, così come è apparso se ne va, senza dare spiegazioni, senza dire chi sia. Semplicemente riprende il suo viaggio e scompare anche se lascia una profonda traccia del suo passaggio.

In versioni più contemporanee il posto dei personaggi umani viene preso da animali che simboleggiano differenti psicologie e attitudini: un vecchio lupo, ormai non più cacciatore, poi, galline, maiali, pecore, capre, cavalli, asini, cani, portano a turno vari ingredienti e infine si ritrovano attorno ad un camino in un convivio festoso. Anche in questa versione il lupo vagabondo se ne andrà portando via il suo sasso. Non è infatti tanto nella figura del protagonista, umano o animale che sia, da ricercare il significato o la morale della storia, quanto in quello che questa figura è in grado di lasciare nei personaggi che restano. Ne sono trasformati, riscoprono sentimenti di unione, amicizia, felicità, leggerezza, che avevano dimenticato, abbandonato. La diffidenza verso gli altri, il sospetto, la paura lasciano il posto all'apertura degli animi, a sentimenti veri attraverso un gioco di illusione come quello del sasso.

L'attore attraverso l'utilizzo di oggetti e maschere interpreterà i differenti personaggi e li condurrà verso la festosa cena finale. 

 

di Danilo Conti e Antonella Piroli

con Danilo Conti

scenografia e oggetti di scena Scuola Arti e Mestieri di Cotignola, Massimiliano Fabbri

una produzione 

ACCADEMIA PERDUTA ROMAGNA TEATRI

 

 

Teatro San Girolamo e Teatro del Giglio

Prenotazioni: biglietteria del Teatro del Giglio

Tel. 0583.465320 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.