IL SEGRETO DI BARBALù
GIOVEDì 21 LUGLIO 2022 ORE 21:00
Giardino del Teatro Idelfonso Nieri - Ponte a Moriano
ingresso da Piazza del Popolo
in collaborazione con Comune di Lucca e F.I.T.A. Comitato Provinciale di Lucca
Il racconto è liberamente ispirato alla fiaba Barbablù di Charles Perrault.
Barbablù è un signore molto ricco. Abita in un castello fantastico. Barbablù vorrebbe sposare una delle due figlie della contessa, ma loro non lo vogliono in sposo, perché la sua barba… è blu.
Per convincere una delle due giovani a sposarlo, Barbablù le invita con tutti i loro amici ad una bellissima festa nella sua reggia, dove giocano, mangiano, ballano e si divertono moltissimo. Dopo la festa, Giovanna, la più giovane tra le figlie della contessa, decide di sposare Barbablù. La sorella maggiore cerca di dissuaderla ricordandole che, a parte lo strano colore della barba, si dice che Barbablù abbia già avuto tantissime mogli di cui nessuno conosce la sorte. Giovanna, cocciuta com’è, decide di sposarlo comunque.
Appena celebrate le nozze, Barbablù è costretto a partire per un lungo viaggio di lavoro. Prima di andarsene, lascia alla giovane moglie un mazzo di chiavi: la prima serve ad aprire la dispensa della cucina dove ci sono tante cose buone da mangiare; la seconda serve ad aprire gli armadi del camerino dove ci sono i vestiti di seta più belli; la terza apre la vetrina che conserva il servizio in porcellana e le posate d’argento; con la quarta potrà aprire il forziere, dove ci sono tutti i gioielli. Lei potrà prendere tutto ciò che vorrà, ma non potrà mai usare l’ultima chiave che serve ad aprire la porta della cantina del castello.
Giovanna decide comunque di andare a vedere cosa si nasconde in quella cantina e scopre che dietro alla gentilezza del marito si nasconde un mostro terribile. Così la giovane sposa si prepara a scappare dal castello, ma in quel momento ecco arrivare Barbablù…
Laboratorio di bodypercussion col pubblico
Alla storia seguirà un laboratorio di bodypercussion: partendo dal pretesto delle canzoni cantate e suonate durante la narrazione, gli spettatori saranno guidati, attraverso “giochi” di bodypercussion (percussioni sul corpo), alla realizzazione corale di una semplice e divertente partitura musicale.
Una produzione: Accademia Perduta Romagna Teatri
Compagnia Teatro Perdavvero
con Marco Cantori e Diego Gavioli
oggetti di Scena: Nives Storci, tecnica: Enrico Barbieri, voce fuoricampo: Flavia Rossi
Età consigliata: 5 +
ingresso gratuito fino ad esaurimento posti