I Luoghi del Festival

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centro culturale agorà - lucca

 agora

La Biblioteca Civica Agorà si trova a Lucca in via delle Trombe, 6.

Il centro culturale Agorà è stato ricavato nel Convento dei Padri Serviti costruito intorno al 1300 dall'Ordine dei Servi di Maria insieme alla chiesa adiacente. 

L'auditorium attiguo all'area di prima accoglienza è stato ricavato nell'ex Oratorio di S. Lorenzo, risalente al 1480, la cui struttura originaria è rimasta pressochè invariata nonostante diversi interventi di restauro. Sopra l'altare è presente una pala del Guidotti, pittore del '600, che raffigura il miracolo di San Silao.

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REAL COLLEGIO - LUCCA

 real collegio

Il Real Collegio di Lucca vanta una storia di oltre duecento anni ed ha sede in quello che era stato l’antico convento della basilica di S. Frediano, le cui origini risalgono al VI secolo. Sulle fondamenta del primo edificio sacro voluto dal Santo, e a più riprese aumentato, la basilica ebbe la sua conclusiva configurazione agli inizi del XII secolo. La storia del Real Collegio di Lucca può dirsi iniziata a partire dal 1770, con la soppressione del convento di Fregionaia e la devoluzione dei suoi beni all’Ospedale della Misericordia. La Repubblica Lucchese valutò infatti la possibilità di istituire uno “Studio universitario” nella città e a questo fine nel 1779 propose a Papa Pio VI la soppressione del monastero di S. Frediano. L’inaugurazione dell’Università avvenne nel 1785 ma i primi concreti sviluppi si avviarono solo nel 1802, grazie ad alcuni lasciti destinati alla pubblica istruzione. Con la Restaurazione, nel 1819 furono apportate nuove riforme dal governo di Maria Luisa di Borbone, quando l’istituto si scisse in due parti. Le scuole primarie e secondarie rimasero, assieme a un convitto, nello stabile di S. Frediano, mentre l’insegnamento universitario, opportunamente rivisitato, fu trasferito nel vicino palazzo Lucchesini, attuale sede del Liceo Classico. Il primo istituto ebbe nome di Real Collegio Carlo Lodovico, l’università si intitolò Liceo Reale. L’azione educativa del Real Collegio ha rappresentato per circa un secolo e mezzo una realtà di primo piano per la società lucchese, anche se va riconosciuto che il suo percorso formativo ha trovato discepoli ben oltre il panorama locale. Il suo declino segue quello di analoghe istituzioni in tutta Italia e nel 1938 venne decretata la sua soppressione come convitto. Da allora si è limitato all’amministrazione dei beni di proprietà, ovvero il complesso immobiliare dell’ex Convento di S. Frediano, che negli anni ha ospitato istituti scolastici cittadini e varie associazioni culturali. Il C.d.A. del Real Collegio con l’approvazione del regolamento nella seduta del 25 febbraio 2010, ha deliberato di promuovere il complesso monumentale del Real Collegio quale struttura da destinare a polo espositivo aperto ad eventi di natura culturale, mostre, esposizioni e di promozione turistica della città e di tutto il territorio Provinciale. La struttura è formata: dal piano terra, consistente in due ampi saloni, sale di diversa dimensione e ingresso con reception; tutto questo intorno a tre chiostri coperti. Il primo piano, al quale si accede attraverso due scale e un ascensore, è costituito da sale di diversa dimensione, da ampi corridoi e da un salone che contiene 350 posti a sedere. La Direzione del Real Collegio su richiesta, attraverso propri partners tecnici, è in grado di fornire preventivi per la progettazione, l’allestimento e la gestione completa di eventi.

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Ponte a Moriano - piazza del popolo

 ponte a moriano

Ponte a Moriano è una frazione del comune di Lucca, divisa in quattro territori: San Gemignano di Moriano, Saltocchio, Santo Stefano di Moriano e Sesto di Moriano. La frazione è il centro più importante dell'area settentrionale del comune di Lucca.

La Piazza che si trova davanti all'ingresso del Teatro "Idelfonso Nieri" è il principale luogo pubblico della frazione. 

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AUDITORIUM VINCENZO DA MASSA CARRARA (PORCARI)

cavanis

L’AUDITORIUM di Porcari, intitolato a Vincenzo Da Massa Carrara, è il luogo dove le attività proposte hanno il compito di favorire la crescita culturale della collettività in cui opera. Promuove, organizza e svolge spettacoli di teatro, concerti musicali, manifestazioni, convegni e altre iniziative popolari. L’eccellente acustica di cui gode, rende l’Auditorium un ambiente particolarmente adatto ad ospitare concerti di musica classica e sinfonica.

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BIBLIOTECA COMUNALE DI PORCARI 

biblioteca comunale porcari

La Biblioteca Comunale nasce come servizio autonomo alla fine del 1982.  Il servizio si è ampliato a partire dal 2004, quando la Biblioteca Comunale si è trasferita al piano terra dell’edificio dell’ex Collegio Cavanis.

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castelnuovo di garfagnana - ex pista di pattinaggio

 rocca ariosto castelnuovo garfagnana    

Nel cuore del paese, ai piedi della Rocca Ariostesca.

La Rocca Ariotesca è il simbolo di Castelnuovo di Garfagnana e domina la piazza principale del borgo con la sua mole a trapezio, alleggerita dalla presenza di due piccole corti interne. Fatta costruire nel XI secolo, la Rocca subì modifiche e ampliamenti tra il Duecento e il Trecento, compresa l’edificazione della grande torre civica con l’orologio, che fu voluta da Paolo Guinigi.

La Rocca deve il suo appellativo al fatto di aver ospitato dal 1522 al 1525 il poeta Ludovico Ariosto, che in quel periodo aveva l'incarico di governatore della provincia estense di Garfagnana.

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pieve fosciana - convento sant'anna

convento sant anna

Un complesso immobiliare risalente alla seconda metà dell'ottocento, costruito per volontà della nobildonna Isabella Raffaelli Torriani. A seguito della prematura scomparsa del di lei unico figlio Pietro, rimasta erede di un considerevole patrimonio, decise di realizzare un grande complesso edilizio ad uso di educandato femminile. A tal fine fu incaricato l'architetto Telesforo Bertoni di Reggio Emilia di redigere un progetto a cui fu tempestivamente dato corso di attuazione e terminato nell'anno 1877. Inizialmente l'educandato fu affidato alle suore Dorotee, successive vicende portarono al subentro di quelle dell'Ordine di Sant'Anna che svolsero la loro attività di educatrici fino agli inizi degli anni '70 del secolo scorso quando l'educandato fu definitivamente chiuso e destinato ad ospitare per alcuni anni le scuole del comune e in seguito gli uffici del comune durante i lavori di ristrutturazione del palazzo del Municipio.

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